“Viviamo nell’epoca più anormale – e persino paranormale – che sia mai esistita e, a meno che non facciamo attenzione alla realtà che giace sotto la quotidianità, la nostra incapacità di collegare i vari punti ci farà persistere nel rifiuto.” [1]

Introduzione
Ogni bravo cittadino dovrebbe sentirsi investito di una certa responsabilità in materia politica, dovrebbe interessarsi alle correnti e ai personaggi di cui questa dimensione della vita sociale si permea volta per volta: da essa dovrebbe dipendere il bene comune ed anche la sicurezza individuale. Io ammetto di provare quasi una sorta di repulsione osservando, per quel che ne capisco, questa fattispecie di pantomima dell’assurdo che si consuma davanti ai nostri occhi e per l’ennesima volta, accade proprio in questi giorni: sono dieci anni che si avvicendano soggetti presentati come salvatori del paese, poi fanno più danni di prima e si affrettano ad andarsene per primi quando l’acqua arriva al sedere poiché la barca è lì che affonda già da troppo di tempo. Ma poi il nostro voto conta? E’ da qualche tempo che volevo scrivere un articolo su questo: chiaramente, per una pura fatalità, siamo stati informati dal mainstream di come le condizioni di salute del presidente russo, Vladimir Putin, versino in grave stato, probabilmente egli è anche in pericolo di vita…[2] Già non molto tempo fa, poco dopo la sua elezione a presidente degli Stati Uniti d’America, si era appreso, ovviamente – ad eccezione dei peti a danno della sua spalla politica – solo per canali d’informazione alternativa, che Jo Biden [3] soffre di demenza e la sua figura sarebbe pertanto di rilievo nullo per quanto riguarda le scelte politiche e sociali del paese. Ma alla fine, a noi comuni mortali dovrebbe importare veramente? Perché veniamo investiti di queste notizie? Qual’è il senso?
L’esoterismo
Non sono uno specialista in materia, ma posseggo alcune copie dei libri dell’autore Giorgio Galli, politologo e esperto in dinamiche sociologiche. Per essere onesto col lettore, devo ammettere di non aver realmente studiato in maniera sistematica la sua produzione letteraria, ma mi sono limitato a “leggiucchiare” qualcosa qua e là. Sono però stato colpito dalla sua propensione per l’esoterismo, come ammesso anche da Wikipedia nella sua scarna biografia che essa sembra aver messo lì per forza. [4] Ora, l’esoterismo, materia di poco conto per l’ortodossia accademica, sembra invece fornire degli importanti spunti di riflessione per capire per quale motivo alcuni personaggi vengono scelti e perché alcuni fatti ci vengono presentati in determinate maniere, spesso magari estranee al contesto attuale e senza apparente coerenza con le necessità più cogenti della maggioranza delle persone. Esoterico è per definizione qualcosa di interno, di non consentito alla massa, ai non appartenenti ad un circolo ristretto, e la sua radice etimologica implica anche qualcosa di interiore, uno sforzo spirituale per oltrepassare la soglia delle apparenze, per raschiare la rassicurante patina superficiale accessibile a tutti poiché di facile utilizzo. Infatti ad esempio, il fenomeno del Nazismo, argomento analizzato ampiamente in opere del Galli, appare di più immediata comprensione se visto con il supporto di nozioni base di esoterismo. I comizi di Hitler erano paragonabili a veri e propri riti magici o religiosi, vi era un massiccio uso di strumenti per stimolare non solo la parte razionale dell’individuo, ma, più che altro i sensi, l’inconscio e il subconscio, attraverso la musica di Wagner, luci, parate, cerimonie, e l’impiego calcolato di simboli. Nello specifico, infatti, Galli dimostra proprio come la politica sia sempre stata accompagnata dall’esoterismo, e, da esempio, una sua opera ha per titolo “La politica e i maghi.”, ma ce ne sono anche altre. Molti altri autori si sono occupati di esoterismo ed occultismo come René Guénon, Mircea Eliade e James Frazer e un po’ anche l’iniziatore della Antroposofia, Rudolf Steiner, e chi si occupa di geopolitica spesso si avvale del loro operato. Per la nostra riflessione, anche noi faremo riferimento in modo molto sommario a qualche nozione di esoterismo, per questo abbiamo ritenuto opportuno fare questo piccolo preambolo.
Il re debole.
Nel libro “L’Istituto Tavistock” l’autore Daniel Estulin si esprime in modo molto originale in merito all’assassinio di John Fitzgerald Kennedy: ovviamente lungi dall’essere un atto di natura casuale, perpetrato da un singolo individuo in preda alla pazzia, esso sarebbe invece stato un omicidio rituale, consumatosi in un preciso luogo caratterizzato da determinati attributi geometrici e intriso di simbolismo occulto. Ad esempio “Oswald”, che può essere reso con il diminutivo Os o Oz, simboleggia la forza divina e l’assassino solitario di Kennedy rispondeva al nome di Lee Harvey Oswald. [5] Già si intravede l’utilità della conoscenza delle dottrine esoteriche: lo scopo reale, in effetti, sarebbe stato quello di eliminare il re, e non un re qualsiasi, ma il sovrano più potente del momento, il “re del mondo”. Il fatto di eliminare il re, come nelle tribù primitive, così nelle guerre odierne, comporta il disorientamento del popolo, dei guerrieri o comunque della fazione in guerra, agevolando la vittoria dell’avversario. Estulin spiega bene questo meccanismo citando la famosa opera “Il ramo d’oro” di James G. Frazer, che purtroppo, anche in questo caso, io ho solo “leggiucchiato” senza analizzare completamente, ma si occupa molto bene delle implicazioni che doveva avere l’influenza del re guerriero e sacerdote rispetto al proprio gruppo o etnia. Citando Estulin: “Sir James Frazer, autore de Il ramo d’oro, spiega che, quando qualcuno più forte o più abile uccide “Il Re divino”, i poteri “divini” del Re si trasferiscono “simpateticamente” e “contagiosamente” dal vinto al vincitore.” [6] Per fare un esempio, sembra che perfino il conquistadores Hernán Cortés, vinse in inferiorità numerica contro gli aztechi perché riuscì con l’inganno a trucidare il loro imperatore Montezuma II che aveva accolto gli stranieri in modo tutto sommato pacifico. Anche se gli europei avevano il vantaggio di possedere armi e organizzazione più avanzati, quando la popolazione indios apprese che il loro sovrano era stato assassinato a sangue freddo, rimase spaesata e incredula e non riuscì a riprendersi e riorganizzarsi in modo efficace. Per i nativi era inconcepibile una risoluzione di questo genere, avevano dei saldi principi e un codice d’onore del guerriero, insomma, non faceva parte della loro coltura l’utilizzo di un certo tipo di strategie subdole e ingannatorie e la morte del re significava la fine spirituale della loro identità sociale. Quindi le notizie riguardanti le debolezze più intime dei capi di stato dei paesi più importanti al mondo, e ad oggi attori principali della scena geopolitica mondiale, sembrano manifestare proprio il tentativo da parte di forze o entità nascoste, di mostrare il re debole, il re morto, a danno della gran massa della popolazione che si ritrova disorientata in un mondo senza serenità e certezze, senza identità. Queste forze tentano di spartirsi il potere e in mezzo ci siamo noi, la carne da cannone sacrificabile.
Conclusione
Da questa nostra breve analisi si sarebbe tentati di pensare che l’umanità non ha speranze, che il darwinismo più estremo ha completato il suo trionfo e alla fine, senza tradizioni, senza valori, senza identità, senza guide e senza Dio, e tutti alla mercé del fato, tutti contro tutti in lotta per la sopravvivenza, gli individui ridotti a banale massa, numerata e codificata, potrebbe essere facilmente ridotta in schiavitù istituzionale, poiché facilmente condizionabile e manovrabile. Ma c’è una speranza, che come sempre ritroviamo avvalendoci della grande sapienza degli antichi: creiamo una società nuova, all’inizio sicuramente parallela, cominciando, come pensava Aristotele, dal suo frammento autosufficiente più piccolo, la famiglia, quella biologica prima, quella acquisita poi, nel senso di piccole comunità, di gruppi etc. Un altro piccolo inciso che si riallaccia anche allo scontro di parti internazionale: se pensiamo che l’esoterismo sia una pseudoscienza o una questione di stupida superstizione, allego un link molto interessante su un aspetto meno noto del fenomeno COVID-19 quihttps://www.orazero.org/sul-significato-occulto-del-termine-covid/. [8]
E come ultima cosa allego l’invito ad una manifestazione letteraria alla quale ho il piacere e l’onore di partecipare.

Ringraziando il lettore per la visita, rendo un abbraccio.
F.D.
[1] “L’organismo occulto che governa le nostre menti: L'Istituto Tavistock. Controllo mentale e ingegneria sociale: gli oscuri meccanismi per sottomettere l’umanità.” - Daniele Estulin - Titolo originale: “El Instituto Tavistock” - Ⓒ Dadio Head, S.L., 2011 - Ⓒ Ediciones B, S. A., 2011 Consell de Cent, 425-427 - 008009 Barcellona (Spagna) www.edicionesb.com - Ⓒ 2014 Macro Edizioni, un marchio del Gruppo Editoriale Macro www.gruppomacro.com Via Giardino 30, 47522 Cesena (FC) - ISBN 978-88-6229-650-2 - Pag. 68
[2] https://www.corriere.it/esteri/22_giugno_03/putin-cancro-6e0ee1de-e2fb-11ec-add9-4c15cbccc153.shtml
[3] https://www.ilsussidiario.net/news/joe-biden-ha-la-demenza-senile-steve-bannon-trump-alla-casa-bianca-nel-2024/2146863/
[4] https://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Galli
[5] “L’organismo occulto che governa le nostre menti: L'Istituto Tavistock. Controllo mentale e ingegneria sociale: gli oscuri meccanismi per sottomettere l’umanità.” - Daniele Estulin - Titolo originale: “El Instituto Tavistock” - Ⓒ Dadio Head, S.L., 2011 - Ⓒ Ediciones B, S. A., 2011 Consell de Cent, 425-427 - 008009 Barcellona (Spagna) www.edicionesb.com - Ⓒ 2014 Macro Edizioni, un marchio del Gruppo Editoriale Macro www.gruppomacro.com Via Giardino 30, 47522 Cesena (FC) - ISBN 978-88-6229-650-2 - Pag. 78
[6] Ibiden - Pag. 86 (Il corsivo è dell’autore)
[8] https://www.orazero.org/sul-significato-occulto-del-termine-covid/
Fonte Fig. 1: http://www.orsomarsoblues.it/2016/07/simbologia-esoterica-sanno/
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